L’Arcivescovo Mario così scrive nella sua lettera pastorale alla Diocesi: “La situazione è occasione”. Carissimi “rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi” (Fil 1,3). Come Paolo anche io scrivo a tutti i fedeli della Diocesi ambrosiana animato da ammirazione e gratitudine. Vi vedo impegnati e desiderosi di vivere il tempo che ci è dato come occasione per
il Vangelo, per la condivisione della gioia, per l’edificazione di una Comunità unita nella Carità e presenza significativa per dire l’originalità cristiana tra fratelli e sorelle di questa nostra terra, di questo nostro tempo. Ogni situazione, infatti, è occasione. Mi impressiona la confidenza di Paolo ai Filippesi: l’apostolo ha trasformato la situazione penosa del carcere in un’occasione propizia. In tutto il palazzo del pretorio risuona il nome di Cristo. Invito a meditare l’inizio della lettera
ai Filippesi (prova a leggere il primo capitolo della lettera ai Filippesi dal versetto 1 al versetto 18). Raccolgo la testimonianza di Paolo e con questo spirito invito a tradurre in pratica l’indicazione di papa Francesco per un mese missionario straordinario durante il prossimo mese di ottobre. Il centenario della Lettera di papa Benedetto XV Maximum illud (30 novembre 1919) offre a papa Francesco la motivazione per questa proposta che è un invito a ritornare con rinnovata attenzione sul tema della missionarietà della Chiesa. Infatti la ripetizione di formule non giova a nulla se le
parole non nutrono un ardore, una lucidità, una determinazione per scelte che configurano la vita e le relazioni. Che la Chiesa sia per natura missionaria è diventata una formula frequentemente e autorevolmente ripetuta, ineccepibile e illuminante. Tuttavia una formula che rischia di restare generica e inefficace.
Invito pertanto tutti i fedeli e tutte le nostre Comunità ad interrogarsi su che cosa significhi missione, su quale sia la dinamica missionaria che configura la Chiesa nella relazione con la storia, su quali siano le correzioni per rendere le singole comunità, aggregazioni, movimenti conformi all’indicazione del Concilio Vaticano II.
Ma si può annunciare anche oggi il Vangelo di Gesù? Il cardinale Martini, nella lettera inviata alla città di Milano
nel 1991 intitolata Alzati e và a Ninive così scriveva: “Evangelizzare ha un significato plurale, quasi caleidoscopico: ha molti colori e molte forme. Per esempio si può…
E noi Comunità cristiana e noi singoli credenti da che parte vogliamo iniziare?
Pubblichiamo in questa pagina il materiale relativo al percorso di formazione per tutti i gruppi…
"Alla scoperta di S. Barnaba e S. Paolo" Un viaggio sulle orme del nostro santo…
Fate quello che egli vi dirà Gv 2,5 Piccole osservazioni liturgiche: i silenzi Il silenzio…
"Preferisco il paradiso" Venerdì 30 maggio - lunedì 2 giugno 2025 Un viaggio insieme alla…
Il silenzio dopo l’omelia permette di sedimentare nell’animo il seme ricevuto affinché nascano semi di…
Questi è il figlio di Dio Gv 1,34 Grazie! Continua a leggere... Avvisi delle settimane…